sabato 25 febbraio 2012

Un post(o) così, tanto per.

Sabato pomeriggio, la casa (per modo di dire) sistemata, le figlie una da una parte una dall'altra, tu che hai appena terminato il dolce per la cena di stasera dove tu e la famiglia siete invitati, dovresti fare altro, ma ti metti a imbrattare luoghi virtuali con pensieri che hai deciso di fermare qui.
In questi giorni hai discusso con una persona cara, non capisce, non ti capisce, non capisci, te ne farai una ragione, alla fine è sempre così.
Anzi, a pensarci bene hai discusso con due persone care, ma con una di queste ci sei abituata, normalità quotidiana ormai.
E vabbè, andiamo avanti.

Chi mi ama mi segua, dice il detto e se non mi segue vuol dire che mi ero sbagliata.
Errore più errore meno, la vita è una strada lastricata da buche.

Tra un'ora appuntamento con un'amica, discorsi di donne da donne ti attendono, quelli che ti piacciono, quelli che ti piacciono più di altri. Sorrido già al pensiero degli argomenti, dell'argomento.

Intanto il tempo è cambiato, stamattina sei uscita presto, un abito che ti piace, una sciarpa tattica a coprire ciò che volevi fosse scoperto/coperto, sei ancora vestita così e stasera uscirai così, vento freddo o no.
Stamattina c'era il sole, un primo caldo e tanto entusiasmo nelle persone, i soliti complimenti che ti fanno sempre effetto, specie quando provengono da chi fino a qualche settimana fa non conoscevi e che stimi moltissimo, forse perché si occupa di argomenti che ti hanno sempre interessata.
Un piccolo progetto nel Progetto, che se lo porti a compimento ti puoi congratulare con te stessa, sia perché sei arrivata all'obiettivo sia perché sei riuscita a coinvolgere altre persone, forse meno motivate di te su quel tema.

E la consapevolezza, ascoltando parole in pubblico, ma anche in una conversazione privata, poi, che conferma quello che hai sempre pensato sul carisma di un leader: la capacità di saper delegare i compiti.

Finalmente.

Non ne puoi più di quelli che decidono e fanno tutto loro, perché ritengono gli altri degli inetti.
La squadra, quella è importante, e tu te ne senti parte.

Ai denigratori lasceremo le briciole per terra. Comunque.


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