venerdì 17 agosto 2012

BannerBannedBanning

Certo, è buffo che chi ti banna su un social (bannare sta per cancellare e bloccare, così da non leggere più cosa scrivi e non permettendoti di leggere cosa scriva chi è l'autore del ban) poi sbirci sul tuo blog per sapere cosa tu faccia o cosa tu dica.

Beh, caro il mio bannatore cuore solitario ti aggiorno qua:
- la solita vita, quella che tu conosci bene da qualche anno;
- le mie bambine stanno bene e crescono, vivaci e vispe come le vedesti quel giorno in cui ti si guastò l'auto  nella mia città (dove tu non dovevi essere) e per quello andai da un elettrauto e lo condussi dove era la tua macchina, e come te l'ho sempre descritte, solo che sono sempre più belle e sono il mio orgoglio di mamma;
- ho appena terminato le mie vacanze come al solito in Sardegna, come sempre, sono discretamente abbronzata ma anche un po' ingrassata, ma si sa, i chili vanno e vengono (a me vengono e non se ne vanno, ma tant'è);
- il lavoro dovrebbe proseguire (bene);
- sono felice, ma questi sono affari miei, ti basti saperlo;
- il resto della mia vita procede, tra soddisfazioni e impegni vari. Magari capiterà che da qualche parte ci rincontreremo, chi può dirlo, e magari fingeremo di essere amici, come evidentemente abbiamo (leggasi: hai) finto in questi anni.
Penso possa bastarti.
Se poi vuoi aggiornamenti, il numero è sempre lo stesso, basta premere sui tasti e fare una telefonata, non è difficile. Ma non ho voglia di sentire lamenti o critiche, per quello hai già dato a sufficienza nel mondo virtuale dei social, la vita è un'altra cosa. Quindi, o telefoni e dici cose gradevoli o evita che non è aria.
Ah, Icaro eri tu, come hai immaginato.
Cionondimeno ti saluto

Tua Reloaded



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